Castello di Prata Sannita e Musei Militari
IL CASTELLO DI PRATA SANNITA CON I MUSEI DELLA PRIMA E SECONDA GUERRA MONDIALE
E ALTRI MUSEI STORICO-MILITARI DELLA ZONA
Il Castello di Prata Sannita sorge su un costone di roccia e sovrasta il borgo sottostante in parte ancora cinto dalle mura merlate nel lato Est verso il fiume Lete. Il primo impianto risale all’anno Mille ed era presumibilmente in legno. Fu consolidato in pietra sotto la dominazione Normanna e divenne una fortezza riservata a uomini d’arme. Solo dopo la metà del Trecento, quando la struttura
assunse le caratteristiche dell’architettura angioina con le torri cilindriche a base troncoconica, vide al suo interno anche la presenza della famiglia del feudatario. Dal 1836 appartiene alla famiglia Scuncio rappresentata da illustri medici, da autorevoli uomini di Legge e da alti prelati fino dai primi anni di quel secolo.
Dal mese di novembre 1984 è stato dichiarato di interesse particolarmente importante ai fini della legge n.1089 del 1939 e sottoposto a vincolo. E’ iniziata da questo momento una costante collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Caserta. A partire dal 1988 fino ad oggi si sono avvicendati oltre quindicimila visitatori. Numerosi libri delle firme scandiscono anno per anno la presenza anche di personaggi illustri quali il Console degli Stati Uniti a Napoli, personalità religiose come i Vescovi che si sono avvicendati nella Diocesi di Alife, Ordinari militari, Alti Ufficiali delle varie Armi, Docenti universitari provenienti dagli Istituti di
Harward, Heidelberg, Parigi e dalle Università italiane, Sezioni regionali del T.C.I. e di Italia Nostra. Nelle sale poste al secondo piano del Castello sono allestiti i Musei: “Museo Storico Militare” e “Museo della Civiltà contadina” che hanno ricevuto il patrocinio della Soprintendenza di Caserta il giorno 9 dicembre 1995 ed il “Museo del Vasaio” attivo dal 1998. Nel 1998 si è aggiunto il “Museo del Vasaio”.
MUSEO STORICO MILITARE (fondatore e curatore Vittorio G. Scuncio)
Dedicato alla Prima e alla Seconda Guerra mondiale dispone di numerosi reperti delle due Guerre e di documenti cartacei testimonianza visiva delle vicende belliche. A partire dall’anno 2004 nel Museo Storico Militare è contenuta anche una Sezione del Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano. Si articola in tre sale. Nella prima è presente una parte dedicata alla Prima Guerra mondiale, seguono reperti e documenti relativi alla Seconda Guerra mondiale con particolare riferimento al
passaggio delle truppe tedesche e di liberazione nel territorio dell’Alto Casertano definito anche “Linea Bernhard”. In occasione del centenario della prima guerra mondiale il Museo Storico ha partecipato con numerosi reperti alla Mostra celebrativa allestita presso le sale della Reggia di Caserta, curata dalla Brigata Bersaglieri Garibaldi di stanza a Caserta, negli anni 2015-2016 e 2017-
2018 dal titolo “Erano Giovani e forti. Caserta e i suoi figli nella Grande Guerra”.
MUSEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA (fondatrice e curatrice Lucia M. Daga Scuncio)
Si articola in tre sale ed accoglie oggetti tipici usuali della cultura contadina di Prata Sannita. Gli oggetti sono pervenuti attraverso donazioni da parte degli abitanti del luogo i quali vedono così’ conservati e riconosciuti gli oggetti che hanno fatto parte della vita dei loro antenati. Il Museo della Civiltà Contadina è stato allestito seguendo le direttive del Museo Nazionale delle Tradizioni Popolari a Roma. Al Museo si affianca una raccolta di canti popolari caratteristici del paese di Prata e della zona matesina insieme ad una raccolta di fiabe, indovinelli e proverbi raccolti dai primi anni settanta del secolo scorso. Il materiale sonoro è custodito in parte anche negli Archivi della Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma ed ha costituito oggetto di trasmissioni radiofoniche sulla rete RAI Tre.
MUSEO DEL VASAIO
Pervenuto per donazione da parte dell’artefice dei manufatti ai quali ha aggiunto gli stampi in scagliola usati per la produzione. Arricchisce il Museo il tavolo da lavoro assemblato dallo stesso artigiano e sul quale ha realizzato i suoi lavori.
La presenza nel territorio di una realtà culturale custodita ed incrementata nel tempo ha favorito l’incontro con le scuole del Comune di Prata a partire dal 1988 per estendersi fino ai nostri giorni alle Scuole di ogni ordine e grado poste nell’immediato circondario e successivamente in tutta la regione Campania e nel Molise. Le visite sono state favorite dagli argomenti di studio trattati nelle
classi elementari, medie e liceali e presenti nella realtà del Castello. A partire dal 1988 si sono avvicendate oltre 600 classi per un totale di circa duemilacinquecento presenze compresi gli insegnanti, presenze che si aggiungono a quelle dei visitatori. La capacità di suggestione del complesso medioevale pressoché integro oltre al forte impatto dei Musei e significativamente quello Storico Militare hanno fortemente colpito gli alunni in visita i quali hanno realizzato, sotto la guida di competenti insegnanti, numerosi componimenti dedicati al Castello e disegni del suo interno. Alcune occasioni di Concorsi nazionali dedicati ai Castelli e ai Borghi medioevali promosse dalla Istituzioni pubbliche sia nazionali che locali hanno visto il Castello di Prata protagonista. Gli elaborati degli studenti possono essere consultati in sede. Oltre a Concerti (realizzati in collaborazione con la Direzione del Conservatorio di Avellino), a
presentazioni di libri, a rappresentazioni teatrali su personaggi illustri vissuti nel tempo nella Dimora storica, alle partecipazioni annuali al Presepe vivente che sottolinea con la presenza attiva degli abitanti un momento di partecipazione collettiva, il Castello ha ospitato a partire dal 2014 il “Premio letterario Castello di Prata Sannita”, “L’iguana – Omaggio ad Anna Maria Ortese.”
L’evento è stato realizzato in stretta collaborazione con l’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli il cui fondatore, Avv. Gerardo Marotta, è intervenuto alla prima edizione (anno 2014) Il Premio, a carattere nazionale ed internazionale ha ottenuto il patrocinio ed il sostegno economico della Amministrazione comunale di Prata Sanita oltre al Patrocinio del Segretario Generale del Parlamento europeo (anno 2014) della Sezione UNESCO di Caserta, del Presidente della Camera dei Deputati e di numerose altre Istituzioni nazionali ed internazionali. Un altro museo a carattere storico-militare che si trova nella zona del casertano è il Museo Historiale di Caspoli frazione di Mignano Montelungo mentre nel vicino Molise si trovano il War Museum Winterline di Venafro (IS), il Museo Combat Road di Cerasuolo e il Museo internazionale delle guerre mondiali a Rocchetta Nuova (IS).